Come trasformare una semplice infiorescenza in un fiore d’eccellenza
Indice dell'articolo
1. Introduzione
Nel percorso che porta dal seme al fiore essiccato, le fasi di essiccazione e curing giocano un ruolo cruciale nel garantire aromi, sapori e potenza di qualità superiore. Spesso sottovalutati, questi passaggi rappresentano la differenza tra una cannabis mediocre e una cannabis eccellente, capace di soddisfare anche il palato più esigente.
2. Cos’è l’Essiccazione?
L’essiccazione è il processo di rimozione dell’umidità in eccesso dalle infiorescenze appena raccolte, scongiurando muffe e batteri. Mantenendo una temperatura tra 15°C e 21°C e un’umidità relativa tra il 55% e il 60%, le cime si asciugano gradualmente, conservando al meglio terpeni e cannabinoidi. Di solito, l’essiccazione può durare da 7 a 15 giorni, a seconda delle dimensioni dei fiori e delle condizioni ambientali.
3. Parametri Ottimali per l’Essiccazione
- Temperatura: 15°C – 21°C
- Umidità Relativa: 55% – 60%
- Durata: 7 – 15 giorni
Un ambiente ben ventilato è essenziale per un’essiccazione uniforme. Si consiglia di evitare flussi d’aria diretti sulle cime, favorendo invece una ventilazione indiretta. In questo modo, si scongiura la formazione di muffe e si conserva il profilo aromatico.
4. Cos’è il Curing?
Una volta che le cime sono asciutte, entra in gioco la fase di curing, o concia, il momento in cui gli aromi e i sapori emergono pienamente, mentre la clorofilla residua si degrada. Il risultato? Un gusto più morbido e meno “erbaceo”, e una potenza ottimizzata.
5. Parametri Ottimali per il Curing
- Temperatura: ~20°C
- Umidità Relativa: 60% – 65%
- Durata: Almeno 2 settimane (fino a 8 o più)
Le infiorescenze vengono riposte in barattoli di vetro con chiusura ermetica. Nei primi giorni è utile aprirli quotidianamente per 15-20 minuti, così da favorire lo scambio d’aria e monitorare l’umidità. Se i fiori risultano troppo umidi al tatto, basta lasciarli “respirare” qualche ora. Se invece appaiono eccessivamente secchi, un humidipack può aiutare a ripristinare il livello d’umidità desiderato.

6. Il Metodo Slow Weed
Nel nostro approccio artigianale, l’essiccazione avviene in locali bui e ventilati, a 20°C e 60% di umidità, per 10-14 giorni. Successivamente, dedichiamo un curing prolungato, lasciando che la clorofilla si degradi e gli aromi si affinino. Così, ogni nostra infiorescenza raggiunge un bouquet distintivo, morbido e ricco di sfumature terpeniche.
“Il tempo è l’ingrediente segreto: essiccare e curare lentamente garantisce la vera eccellenza del fiore.”
7. Conclusione
Da Slow Weed, dedicare tempo e passione a essiccazione e curing non è un semplice passaggio, ma la chiave per esaltare al massimo la pianta. Riteniamo che solo un processo artigianale e naturale possa garantire quell’eccellenza di aroma, sapore e potenza che rende un fiore davvero speciale.
Se vuoi approfondire il nostro mondo e i vari aspetti del “dietro le quinte” della lavorazione, visita il nostro blog Dentro la Coltivazione Slow oppure esplora la nostra collezione di fiori per vivere in prima persona i risultati di questa filosofia.
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